La
giornata del Corgincontro per noi di Corgilandia non è iniziata proprio
benissimo… Sabato notte la nostra India ha deciso di dare alla luce i suoi
cuccioli con un anticipo di un paio di giorni sulla data presunta.
Speravamo
ed eravamo quasi certi di poterci godere la giornata dell'incontro con
sufficiente tranquillità e avevamo precettato nostro figlio Leonardo per
montare di guardia e controllare la situazione della truppa. (quando ci
assentiamo da casa e lasciamo Leo ad accudire i nostri pelosi ho sempre la
sensazione che siano loro ad accudire lui e non viceversa…)
Reduci
da una notte praticamente insonne alla mattina ci sembrava di fluttuare in un
limbo nebbioso dal quale faticavamo ad uscire e poiché gli anni passano e i
parti notturni iniziano a essere pesanti, tra cuccioli da sistemare, mamme da
nutrire, cani da far uscire per i bisogni mattutini e anziani da svegliare, con
grande fatica e tanto caffè, alla fine ce l'abbiamo fatta e siamo partiti!
Tutto
questo trambusto e i vari intoppi di percorso hanno causato un notevole ritardo
nel nostro arrivo all'incontro ma poiché "non tutti i mali arrivano per nuocere",
l'ingresso nel cortile della Fattoria Lungargine (preciso che il Comitato di
Benvenuto è stato ineccepibile… organizzatissimo con magliette a tema e pass adesivi con il logo dell'incontro) è
stato un colpo d'occhio incredibile! Erano
tutti lì… i Corgi partecipanti alla
giornata, tranquilli e ancora un po' intimiditi accanto ai loro compagni di
vita, bellissimi, composti ma soprattutto diversi. Sì, perché frequentando le
expo, in occasione di quelle più importanti tipo mondiali o europee, capita di
vedere tanti Corgi tutti insieme ma sono di un altro tipo… di quelli stra-belli
o presunti tali, preparatissimi che non li puoi toccare, dressatissimi e
impassibili che sembrano statue, nervosi o comunque distaccati perché già
concentrati sulla gara e preciso che mi piacciono le esposizioni, sono un buon
momento di confronto e un'occasione per conoscere e rivedere persone. Ma qui…
la scelta e la varietà sembravano essere le parole d'ordine: cuccioli, giovani,
vecchi, adulti, con il pelo lungo, con il pelo a chiazze (errore di un
toelettatore incompetente che ha praticamente "lessato" un corgino
dimenticandolo per più di un'ora sotto al phon!), fulvi, tricolori, pembroke,
cardigan, giusti, troppo grandi, troppo piccoli, magri, grassi e chi più ne ha
più ne metta… insomma diversamente bellissimi!
Inutile
dire che si sono comportati benissimo durante lo svolgimento della breve
lezione tenuta da Gianandrea sul tema "Perché il Corgi è un Cane Speciale" e
alla fine, quando le persone hanno applaudito, praticamente tutti i pelosi
all'unisono sono partiti con abbai e ululati come loro personale contributo al
ringraziamento generale.
La
giornata è proseguita con un raffinato buffet nel bellissimo parco secolare di Villa
Pesavento, appartenente alla famiglia di Michela e Fabrizio, i titolari della
Fattoria Lungargine e quella è stata l'occasione per stare tutti insieme in un
clima di vero relax. Parlare con vecchi amici, conoscere persone nuove,
guardare e commentare i nostri pelosi che scorrazzavano liberi nel curatissimo
prato, insomma uno di quei momenti in cui ti si riempiono gli occhi e il cuore.
Ci
siamo risvegliati da questo bellissimo torpore al richiamo di Fabrizio “tutti a
fare le foto!” e lì ci siamo davvero scatenati!!! Sembrava di essere al Red
Carpet della notte degli Oscar! C'erano più fotografi che persone da
fotografare… quasi! E abbiamo fatto servizi fotografici da favola da tutte le
angolazioni possibili in un contesto e con uno sfondo davvero
ineguagliabile.
Alla
fine è arrivato il momento tanto atteso di vedere i nostri piccoli amici alle
prese con un loro atavico richiamo quello del lavoro sul gregge. E da qui
potremmo iniziare e continuare a parlare per ore… c'è stato chi nel giro di
pochi secondi ha capito perfettamente il meccanismo della conduzione del
gregge, chi spaventato se l'è data a gambe, chi si è seduto a guardare le
pecore come fossero alieni, chi correva instancabile senza concludere nulla. Insomma
i nostri Corgi hanno avuto le più svariate reazioni tra gli applausi e il
divertimento generale.
Forse
sto davvero invecchiando perché l'emozione che ho provato nel vedere tanti Corgi tutti insieme è stata davvero insolita e allo stesso modo mi sono
emozionata nel leggere gli articoli scritti da una cara amica giornalista,
Nicoletta Cozza, che è riuscita a cogliere lo spirito e l'amore che abbiamo, lei compresa, per i nostri Corgi.
Anche il tempo ci è stato amico. La giornata
non è stata troppo calda e non ha piovuto per tutta la durata dell'incontro.
Insomma, tutto perfetto!
Che
dire… mi sono svegliata questa mattina con la sensazione di essere in pace con
il mondo e penso sia stata l'energia positiva emanata dalle persone e dai
nostri Corgi durante la bellissima giornata, quel tipo di energia che si
accumula per essere usata e rilasciata lentamente nei giorni a seguire così da ricordarti
i bei momenti trascorsi e poter pensare che possa accadere di nuovo.
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